Le auto elettriche economiche corrispondono a mezzi meccanici in grado di consentire agli automobilisti di circolare per le varie strade riducendo al minimo i consumi e le emissioni inquinanti. Diamo un’occhiata alle vetture migliori appartenenti ad un segmento in continua espansione, sul quale sempre più marchi decidono di investire.
Infatti, nel corso dei prossimi anni, di sicuro le vetture elettriche sembrano destinate ad affiancare, se non addirittura soppiantare quelle alimentate mediante il classico carburante. Bisogna saper correre ai ripari e muoversi in maniera tempestiva, magari trovando un modello perfetto per le proprie esigenze sotto tutti i punti di vista. Non resta altro da fare che scoprire quali siano le migliori macchine elettriche economiche, in una lista che contiene veicoli di primo piano a costi più che contenuti.
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Renault Zoe
Partiamo da una proposta presentata da diversi anni dal marchio francese Renault. Si tratta di un’utilitaria lanciata nel 2015 e dalla lunghezza di poco superiore ai 4 metri. Dalle linee morbide, riesce a districarsi nella maniera migliore fra il traffico cittadino. La sua altezza è dovuta all’esigenza di inserire le batterie in corrispondenza del pianale, ma il suo aspetto rimane molto accattivante anche grazie ad esterni filanti e gradevoli alla vista. Oggi è disponibile in commercio in tre motorizzazioni, da 88, 93 e 109 cavalli e un’autonomia superiore ai 300 chilometri con una singola ricarica. Il suo prezzo di listino si aggira sui 25000 euro, abbastanza abbordabile se messo a confronto con altri automobili elettriche economiche appartenenti a segmenti di fascia maggiore. La zoe elettrica è veramente una ottima scelta.
Smart ForTwo
Proseguiamo con le nostre auto elettriche economiche dando un’occhiata a questa vettura prodotta dal brand tedesco Smart, divisione utilitaria di Mercedes-Benz. Si tratta della city car forse più famosa in assoluto grazie ai suoi iconici due posti e alle sue dimensioni di poco superiori ai due metri e mezzo di lunghezza. Il muso anteriore è un altro simbolo irrinunciabile di questa vettura, così come la mascherina sottile e la fiancata con cellula Tridion. Alcuni comparti vengono riservati alla carica delle batterie e al suo relativo controllo. Molto interessante è il suo motore interno da 81 cavalli di potenza, con un’autonomia di 160 chilometri per ogni singola ricarica. Tali dati sono interessanti per chi deve utilizzare una vettura del genere solo in città, mentre bisogna prestare attenzione a piccole gite fuori porta. Per acquistare questa vettura, bisogna spendere poco più di 24000 euro.
Smart ForFour
La versione a quattro posti della nota Smart ForTwo è disponibile a sua volta nella sua variante a motore elettrico. Anche in questa circostanza, le differenze sostanziali rispetto alla versione a carburante sono davvero molto poche e difficili da notare a prima vista. Il frontale è pressoché identico rispetto alla vettura più piccola, mentre il passo lungo rende la fiancata più intrigante e riesce ad accogliere le portiere posteriori senza alcuna difficoltà. Questa automobile elettrica economica presenta lo stesso motore da 81 cavalli della sorellina ForTwo, così come l’autonomia dichiarata è sempre pari a 160 chilometri. Il suo prezzo di listino è di 24700 euro, di poco superiore rispetto alla versione a due posti proprio per le dimensioni diverse e la destinazione d’utilizzo un po’ più ardita.
Citroën C-Zero
Tra le macchine elettriche economiche più interessanti, non poteva assolutamente mancare questa proposta del brand francese Citroën. A prima vista, il primo aspetto che si nota è la sua larghezza estremamente compatta, pari a soli 148 centimetri. Si tratta di una soluzione molto interessante sia dal punto di vista pratico, che sotto l’aspetto puramente aerodinamico. Nonostante ciò, quattro passeggeri possono entrare nella vettura senza alcun problema, usufruendo di ottimi spazi interni. Più che una city car, può essere considerata come una vera e propria piccola monovolume, anche grazie ai fari a sviluppo ovale. La sua potenza è pari a 48 cavalli e l’autonomia con una singola ricarica raggiunge i 150 chilometri, rendendo questo piccolo veicolo adatto prettamente alle strade cittadine. Paradossalmente, dimensioni così piccole vengono coadiuvate da prezzi un po’ più alti, di poco al di sopra dei 30000 euro. Resta comunque un’auto elettrica economica ricca di spunti di interesse, da tenere in considerazione al momento di un eventuale acquisto. Anche se l’estetica a dirla tutta non è il massimo.
Peugeot iOn
L’ultima delle cinque automobili elettriche economiche mostrate di seguito viene prodotta dalla francese Peugeot ed è stata concepita proprio insieme alla Citroën, con la collaborazione ulteriore della Mitsubishi. La vettura risale al 2010 e viene considerata come un’autentica progenitrice nel suo settore di competenza. Il suo abitacolo appare un po’ obsoleto, vista anche la mancanza di un moderno sistema di infotainment ormai presente nella maggior parte delle auto attuali. Dalla lunghezza di 3,40 metri, riesce a sprigionare una buona potenza di 64 cavalli, con velocità massima pari a 130 chilometri orari e 180 nM di coppia motore. Anche questa proposta ha l’aspetto molto simile a quello di una qualsiasi monovolume, con uno stile prettamente ovale e un parabrezza di grandi dimensioni. Dall’autonomia pari a 150 chilometri per una singola ricarica, è disponibile in commercio ad un prezzo di 27700 euro.
Altre auto elettriche economiche da scoprire
Queste sono solo le auto elettriche economiche più famose in circolazione, capaci di soddisfare anche le esigenze più complicate. Infatti, sono disponibili tanti altri modelli un po’ meno noti, ma comunque con specifiche tecniche tutte da conoscere ed apprezzare. È il caso della tedesca e.Go Life, le cui consegne sono iniziate nello scorso mese di maggio. Una vettura di questo tipo propone tre versioni dalla potenza di 27, 54 e 82 cavalli, con i prezzi che partono da 15900 euro e un’autonomia che può arrivare fino a 145 chilometri per il top di gamma. Niente male neanche la Zetta City Module 1, sviluppata e prodotta in Russia e pronta ad entrare in commercio a partire dal mese di novembre. Si parla di un costo iniziale di soli 7000 dollari, con qualche somiglianza rispetto all’indiana Mahindra e20. Infine, chi vive in Cina può prendere in considerazione l’ipotesi di acquistare la Ora R1, con motore da 47 cavalli e un’autonomia capace di superare i 300 chilometri. Per acquistarla, è necessario sborsare tra i 7600 e i 10000 euro.